Papa Francesco: udienza, “i monaci sono il cuore pulsante dell’annuncio”

foto SIR/Marco Calvarese

“I monaci sono il cuore pulsante dell’annuncio: la loro preghiera è ossigeno per tutte le membra del corpo di Cristo, è la forza invisibile che sostiene la missione”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata alla testimonianza delle monache e dei monaci, “sorelle e fratelli che rinunciano a sé e al mondo per imitare Gesù sulla via della povertà, della castità, dell’obbedienza e per intercedere a favore di tutti”. “Le loro vite parlano da sé, ma noi potremmo chiederci: come può della gente che vive in monastero aiutare l’annuncio del Vangelo?”, l’obiezione iniziale della catechesi: “Non farebbero meglio a impiegare le loro energie nella missione, uscendo dal monastero e facendo la predica fuori del monastero?”. “Non a caso la patrona delle missioni è una monaca, Santa Teresa di Gesù Bambino”, ha fatto notare Francesco, che poi ha citato le parole della santa quando scoprì la sua vocazione: “Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall’amore. Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunciato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni. Allora con somma gioia ed estasi dell’animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l’amore. Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore”. “Questo amore per tutti anima la vita dei monaci e si traduce nella loro preghiera di intercessione”, ha commentato il Papa. “I contemplativi sono gente che prega in silenzio per tutta la Chiesa, prega in silenzio nei monasteri: questo è l’amore”, ha aggiunto a braccio.

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