Spiritualità: Venezia, venerdì arriva statua Madonna pellegrina di Fatima. Il 5 maggio il Rosario in collegamento video con i fedeli della parrocchia di Sharhorod in Ucraina

(Foto: ufficio stampa Madonna pellegrina di Fatima)

La Madonna pellegrina di Fatima farà tappa a Venezia dal 28 aprile all’8 maggio, custodita nella chiesa di San Salvador, dove in qualunque ora del giorno ci si potrà recare per un momento di raccoglimento e preghiera. Inoltre, nelle giornate del 29 aprile e 6 maggio, la chiesa rimarrà aperta anche per tutta la notte, offrendo ai fedeli un’occasione in più per sostare dinnanzi alla statua. Nel caso del 29 aprile, ad animare la celebrazione eucaristica delle 21 e a garantire l’apertura saranno i giovani della parrocchia dei Santi Apostoli.
L’arrivo della Madonna di Fatima in laguna è previsto all’aeroporto Marco Polo venerdì sera, con partenza del corteo acqueo alle 18.30, che accompagnerà la statua lungo il Canal Grande, a bordo di una balotina scortata dalle remiere della città. Seguirà, alle 19.30, l’arrivo al molo di San Marco, da dove prenderà il via una processione che condurrà la statua fino a San Salvador. Qui il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, celebrerà la santa messa.
Tra i momenti più attesi, anche la recita del Rosario in collegamento video con i fedeli della parrocchia di Sharhorod in Ucraina. Un appuntamento che si terrà il 5 maggio, alle 20.30, trasmesso in diretta da Telepace, per pregare affinché il conflitto russo-ucraino si fermi.
E ancora, il 6 maggio mons. Moraglia presiederà la messa delle 8.30 (con liturgia animata dal Seminario patriarcale), come pure la prefestiva delle 16, che vedrà la partecipazione dei genitori con un figlio in cielo, gruppo che si riunisce in preghiera una volta al mese – nella chiesa di San Zulian – condividendo il dolore per la perdita di un figlio. E proprio da loro è partita l’idea di ospitare a Venezia la Madonna pellegrina, dopo un’udienza con Papa Francesco avuta nel maggio del 2021. Parlando a questi genitori, il Pontefice disse che di fronte a tanto dolore le parole non sarebbero bastate e che avrebbe pregato la Madonna di Fatima, affidandoli a lei. Da qui il lancio di una proposta che ormai sta per prendere forma, resa possibile grazie all’autorizzazione ricevuta dal rettore di Fatima e dal patriarca Moraglia. Il 6 maggio, alle 21, seguiranno anche la processione “aux flambaux” e la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Dal 28 aprile all’8 maggio, a San Salvador, arriverà un gran numero di realtà e di comunità del territorio: tra queste, Azione cattolica, Comunione e Liberazione, Focolarini, Rinnovamento nello Spirito, gruppo Padre Pio, Cif-Centro italiano femminile, Gruppi di ascolto.

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