Giornata migrante e rifugiato: Prato, domani le comunità cattoliche straniere si ritrovano per vivere insieme un evento di fede e sport

“Sfide globali, amicizie locali: giornata multietnica dello sport”. Questo il titolo dell’iniziativa in programma per la giornata di domani, domenica 8 ottobre, a Prato. Si tratta della locale celebrazione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato nella quale saranno coinvolte le comunità cattoliche straniere presenti nella diocesi di Prato.
A dare il via all’evento la celebrazione della messa alle 16 nella chiesa di San Domenico, presieduta dal vicario generale della diocesi, mons. Daniele Scaccini, e concelebrata dal direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, don Ovidiu Gabriel Bejenaru, insieme ai cappellani delle comunità straniere. Dopo la celebrazione, nel campo adiacente la chiesa, sono previsti alcuni giochi ed attività sportive, grazie alla collaborazione con l’Us Acli, il cui impegno è teso a favorire, sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e di ogni condizione, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale.
La manifestazione si concluderà con una merenda-cena multietnica, un momento per valorizzare e conoscere le varie comunità che parteciperanno all’evento, promuovendo la diversità culturale e l’integrazione.
“Il percorso sinodale della Chiesa – ha spiegato don Bejenaru – ci invita a vedere i migranti come compagni di viaggio speciali, da amare e curare come fratelli e sorelle. Solo camminando insieme possiamo raggiungere la nostra meta comune. In questo giorno, pregheremo per la libertà di scelta dei migranti e per un mondo in cui tutti possano vivere in pace e dignità nella propria terra”.

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