Cammino sinodale: mons. Spinillo (Aversa), nella fase sapienziale “coinvolgimento sempre più attivo di sacerdoti e laici nel discernimento comunitario”

(Foto: diocesi di Aversa)

Cammino sinodale delle Chiese in Italia, atto terzo. La diocesi di Aversa risponde ancora presente all’appuntamento con un percorso epocale, ideato e fortemente voluto da Papa Francesco, avviato tra molte aspettative nel 2021. “La fase narrativa ci ha impegnato per un primo biennio declinato all’ascolto del territorio”, spiega mons. Angelo Spinillo. “Ora, dopo aver raccolto le indicazioni emerse dalle comunità, siamo pronti ad addentrarci nella fase successiva: quella sapienziale”.
Al giro di boa, la Chiesa cerca di fare tesoro del carattere laboratoriale dei Cantieri, che hanno dettato l’agenda delle comunità diocesane, evidenziando come da questo percorso non si possa tornare indietro. “Vedremo i suoi frutti nel tempo e non si esauriranno in eventi sporadici, ma consisteranno in percorsi di ascolto ed esperienze di sinodalità vissuta”.
La fase sapienziale si sostanzierà in un “coinvolgimento sempre più attivo di sacerdoti e laici nel prezioso impegno del discernimento comunitario – aggiunge il vescovo di Aversa – che ha bisogno di argomenti e tematiche su cui discutere e lasciarsi interpellare dallo Spirito”. La prima occasione utile viene offerta dall’impegno di sabato 14 ottobre 2023, che chiamerà la comunità diocesana a confrontarsi sulla prassi pastorale nei territori e che aprirà ufficialmente l’anno pastorale 2023-2024, accompagnato dai versetti dell’evangelista Luca “Si avvicinò e camminava con loro”.
L’incontro dal titolo “Partecipazione e corresponsabilità: i Consigli pastorali parrocchiali” vedrà la presenza del clero della diocesi normanna e dei referenti parrocchiali e si terrà a partire dalle ore 9.30 presso il santuario “Mia Madonna Mia Salvezza” (San Cipriano – Casapesenna). Clero e laici possono già registrarsi all’evento compilando online il form disponibile sul sito ufficiale diocesiaversa.it.
Il secondo momento centrale dell’anno pastorale, programmato per il 13 aprile 2024, proporrà poi un’occasione di riflessione e dialogo sull’accompagnamento e sulla cura delle relazioni familiari e dei giovani, con particolare attenzione ai linguaggi, alla cultura e alla proposta cristiana, alla formazione alla fede e alla vita.

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