Ue: Piano contro i tumori. 4 “azioni” per prevenire, curare e mitigare le disuguaglianze nella risposta al cancro

“Oggi è stato compiuto un nuovo passo verso il miglioramento dell’accesso alla prevenzione, alla diagnosi precoce, al trattamento e all’assistenza”. Lo sostiene la Commissione europea pochi giorni prima della Giornata mondiale contro il cancro e un anno dopo la pubblicazione del Piano europeo di lotta contro il cancro. L’esecutivo lancia una serie di nuove iniziative, annunciate in occasione dell’evento “Parità di accesso per tutti: il cancro femminile – Piano europeo di lotta contro il cancro”. L’evento si è concentrato sulle disuguaglianze di genere e sulle misure specifiche per combattere il cancro femminile. “In media in Europa il cancro colpisce gli uomini in misura leggermente superiore rispetto alle donne, con il 54% di nuovi casi e il 56% di decessi”. Il carcinoma della mammella è tuttavia il tumore più diagnosticato (oltre 355mila donne colpite nell’Ue nel 2020). “Vi sono inoltre notevoli disparità tra gli Stati membri dell’Ue e al loro interno e tra gruppi di popolazione per quanto riguarda la diagnosi precoce, la diagnosi, il trattamento e la qualità dell’assistenza ai pazienti”. La Commissione lancia dunque 4 nuove azioni del Piano europeo “per sostenere gli Stati membri nel far fronte alle disuguaglianze, migliorare lo screening e la vaccinazione contro l’Hpv e assistere le persone che hanno vissuto il cancro”: il registro delle disuguaglianze di fronte al cancro “individuerà le tendenze e le disparità tra gli Stati membri e le regioni, e metterà in luce le disuguaglianze nella prevenzione e nella cura del cancro dovute al genere, al livello di istruzione e al livello di reddito”; un invito a presentare contributi sullo screening dei tumori; un’azione comune sulla vaccinazione contro l’Hpv; la rete dell’Ue dei sopravvissuti al cancro giovanile rafforzerà il follow-up a lungo termine nei piani di cura dei tumori.

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