Salute bambini: Di Mauro (Sipps), “con guide su disabilità e corretta alimentazione supporto a genitori e pediatri”. “Rafforzare medicina del territorio”

“Nel nostro lavoro guardiamo a cosa serve realmente alle famiglie e ai bambini, ci immedesimiamo nella loro condizione e affrontiamo con loro tutte le principali difficoltà. Oggi una delle problematiche aperte è il supporto alla genitorialità. Le giovani coppie hanno bisogno di consigli vogliono fiducia, sicurezze e garanzie”. Ad affermarlo è Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), tracciando un bilancio del XXXIII Congresso nazionale appena conclusosi a Caserta. “Abbiamo attivato il ‘Progetto Tandem’, sui disturbi del neurosviluppo – spiega -, proprio per spiegare che i bambini possono essere presi in cura dagli stessi genitori in collaborazione con il pediatra. Consensus e Guide pratiche sono tutte iniziative utili al pediatra che, poi, a cascata hanno effetti positivi anche sulle famiglie”, aggiunge descrivendo il senso e l’utilità dei documenti scientifici, guide e iniziative che la Società scientifica da lui guidata ha presentato nell’ambito del congresso.
Tra tutti spicca la Guida sulla disabilità “Includendo 360°”: “Una pietra miliare che aiuta le famiglie con figli che presentano problematiche di disabilità e che non sanno cosa fare. Per realizzarla abbiamo coinvolti numerosi esperti proprio per affrontare temi diversi: dal rapporto con il patronato alle assicurazioni, dall’Inps alle tante altre pratiche che i genitori dovrebbero attivare ma che non conoscono o che non sanno fare”. Ulteriore obiettivo rinforzare la medicina del territorio per alleggerire quella ospedaliera. “Occorre mettere il pediatra nelle migliori condizioni per operare in autonomia, fornendogli una diagnostica ambulatoriale avanzata”.
Sulla nutrizione dal concepimento all’età prescolare, la Sipps ha realizzato un documento intersocietario rivolto a specialisti e medici pediatri per sgombrare il campo dalle false informazioni che spesso rimbalzano sulle chat dei genitori o che si leggono sui giornali. “Dobbiamo rimboccarci le maniche perché uno stile alimentare sano rappresenta una prevenzione primaria delle malattie anche a distanza di anni, forse più di un vaccino. Soprattutto perché – conclude Di Mauro – è molto difficile fare marcia indietro una volta arrivati al sovrappeso e all’obesità”.

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