Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 46.167 persone sulle nostre coste. Oltre 6.700 a settembre. Più di 80mila stranieri accolti in tutta Italia

Sono finora 46.167 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 23.726 mentre nel 2019 furono 7.633. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nella giornata di ieri sono state 406 le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto saliere a 6.757 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto settembre, furono 4.386, mentre nel 2019 furono 2.498.
Dei quasi 46.200 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 12.834 sono di nazionalità tunisina (28%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (5.560, 12%), Egitto (4.432, 10%), Costa d’Avorio (2.872, 6%), Iran (2.377, 5%), Guinea (1.841, 4%), Iraq (1.723, 4%), Eritrea (1.604, 4%), Sudan (1.528, 3%), Marocco (1.483, 3%) a cui si aggiungono 9.913 persone (21%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 80.408 persone su tutto il territorio nazionale di cui 955 negli hot spot della Sicilia, 53.580 nei centri di accoglienza e 25.873 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 10.081 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Sicilia, Piemonte e Lazio (9%), Campania (7%), Toscana e Calabria (6%).

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