America Latina e dei Caraibi: Celam, l’Assemblea ecclesiale sarà composta da circa mille persone, tra cui 400 laici

Un’assemblea composta da circa mille persone: 200 vescovi, 200 sacerdoti e diaconi, 200 religiosi e religiose, 400 laici e donne di diversi ambiti, anche persone che si trovano in situazioni di periferia, di esclusione. La maggioranza parteciperà in modo virtuale e circa 50 persone in presenza, nella sede della Conferenza episcopale messicana. Si articolerà così l’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi, che si terrà dal 21 al 28 novembre. Alcuni dettagli organizzativi sono stati resi noti ieri, nel corso di una conferenza stampa virtuale – cui ha preso parte anche il Sir -, promossa dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam). A fornire queste notizie è stato, in primo luogo, il segretario generale del Celam, mons. Jorge Lozano, arcivescovo di San Juan de Cuyo (Argentina). “L’Assemblea ecclesiale ha qualcosa di nuovo e qualcosa che affonda le sue radici nel cammino della Chiesa latinoamericana e caraibica – ha affermato il segretario generale -. È qualcosa che ha fatto parte della Chiesa del continente fin dai suoi primi momenti, ricordando i Concili di Lima, ma è anche uno spirito che negli ultimi anni ha generato processi e assemblee in alcune Conferenze episcopali e diocesi”.
“È un processo che si accompagna a un cammino spirituale, che si fonda sull’ascolto della Parola di Dio e della realtà, che costituiscono un unico ideale di vita”, secondo suor Daniela Cannavina, coordinatrice del Comitato per la spiritualità e la liturgia del Celam, la quale ha messo in evidenza la priorità di una spiritualità dell’ascolto e di una spiritualità dell’incontro. In quest’ottica, durante l’Assemblea ci saranno momenti di lettura orante, un incontro mariano continentale o una veglia dal santuario di Nostra Signora di Guadalupe.
Il processo di ascolto dell’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi ha dato “ragione della nostra speranza”, nelle parole di Mauricio López, coordinatore del Centro programmi e Reti di azione pastorale del Celam. L’ascolto, ha sottolineato, è un’azione propria della Chiesa, qualcosa che si fonda sullo spirito dell’ecclesiologia del Popolo di Dio del Concilio Vaticano II. Alla fase di ascolto hanno partecipato quasi 70mila persone, di cui il 65% donne.
Per padre David Jasso, segretario generale aggiunto del Celam, “la metodologia pastorale è l’Assemblea stessa”. Per il sacerdote, “siamo di fronte a un’opportunità per rispondere alle nuove sfide per la Chiesa in America Latina e nei Caraibi e per trovare nuovi modi per rispondere a queste sfide”.

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