Incidenti sul lavoro: Inail, nei primi otto mesi 2021 presentate 772 denunce con esito mortale (-6,2% rispetto allo scorso anno)

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail entro il mese di agosto sono state 772, 51 in meno rispetto alle 823 registrate nei primi otto mesi del 2020 (-6,2%). È quanto emerge dagli open data Inail su “Infortuni e malattie professionali” relativi ai primi otto mesi del 2021.
Stando ai dati diffusi, a livello nazionale i dati rilevati al 31 agosto di ciascun anno evidenziano per i primi otto mesi di quest’anno un aumento solo dei casi avvenuti in itinere, passati da 138 a 152 (+10,1%), mentre quelli in occasione di lavoro sono stati 65 in meno (da 685 a 620, -9,5%). La gestione Industria e servizi è l’unica a fare registrare un segno negativo (-10,4%, da 721 a 646 denunce mortali), al contrario dell’Agricoltura, che passa da 70 a 84 denunce (+20,0%), e del Conto Stato, da 32 a 42 (+31,3%). Dall’analisi territoriale emerge un aumento nel Sud (da 165 a 211 casi mortali), nel Nord-Est (da 161 a 167) e nel Centro (da 147 a 150). Il numero dei decessi, invece, è in calo nel Nord-Ovest (da 298 a 194) e nelle Isole (da 52 a 50).
Il decremento rilevato nel confronto tra i primi otto mesi del 2020 e del 2021, spiega l’Inail, è legato sia alla componente femminile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 83 a 78 (-6,0%), sia a quella maschile, che è passata da 740 a 694 casi (-6,2%). Il calo riguarda le denunce dei lavoratori italiani (da 700 a 663) e comunitari (da 41 a 25), mentre quelle dei lavoratori extracomunitari passano da 82 a 84. Dall’analisi per età emergono incrementi per le classi 15-19 anni (+2 casi), 25-29 anni (+5 casi) e 40-54 anni (+43), e decrementi in quelle 20-24 anni (-4 casi), 30-39 anni (-12 casi) e over 55 (-86 decessi, da 435 a 349).
Per quanto riguarda infine le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail, nei primi otto mesi del 2021 sono state 36.496, 8.735 in più rispetto allo stesso periodo del 2020 (+31,5%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi otto mesi del 2021, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori, che superano ad agosto quelle del sistema respiratorio.

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