Giovani: Mattarella, “pensare a loro, consapevoli del debito che abbiamo nei confronti delle future generazioni”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“L’esigenza e l’obiettivo di fornire alimenti a tutti, senza impoverire la terra, senza derubarla per trasmetterla in buona salute alle future generazioni è una condizione qui avvertita con forza”. Lo ha affermato questa mattina a Cremona il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Campus Santa Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che ospita la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali.
Il Capo dello Stato ha richiamato alla “consapevolezza del debito che si ha nei confronti delle future generazioni” che “non è soltanto il debito finanziario quello che nasce dal debito pubblico del nostro Paese” ma “è un debito che si esprime nel riconoscimento del ruolo dei giovani, nel disegnare con puntualità e in maniera adeguata un futuro”. C’è “l’occasione, con i programmi che sono in via di definizione e poi di attuazione per disegnare in maniera adeguata il futuro del nostro Paese da consegnare ai giovani, rifuggendo dalla tentazione, dalla tendenza che sovente si avverte di farsi rinchiudere o imprigionare, addirittura, nella considerazione esclusiva, e quindi effimera, del momento presente, che ignora la storia e trascura il futuro”.
Il Capo dello Stato ha concluso ribadendo “l’esigenza di pensare nel nostro Paese ai giovani, per consegnare loro, al di là delle convenienze del momento un futuro adeguato che garantisca il futuro dell’Italia”.

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