Minori scomparsi: Lamorgese (min. Interno), “pandemia nuova causa di difficoltà e disagio, da Pnrr risorse per famiglie e genitori”

“Dall’analisi dei dati statistici emerge, a decorrere dal 2016, un trend in decrescita dei minori scomparsi. È un segnale incoraggiante che evidenzia l’efficacia delle strategie messe in atto per prevenire il fenomeno dei bambini scomparsi e per il loro ritrovamento”. Lo ha affermato questa mattina il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel suo intervento in occasione della “Giornata internazionale dei bambini scoparsi”.
Dopo essersi soffermata sulle “strategie di collaborazione multilivello che vedono il necessario coinvolgimento di una pluralità di soggetti, istituzionali e non” per affrontare il fenomeno, la titolare del Viminale ha concluso con “una considerazione che è legata alla triste esperienza della pandemia da Covid, che ha portato difficoltà sociali ed economiche, oltre a rappresentare un pericolo gravissimo per la salute nazionale”. “Come ho spesso rilevato, essa ha colpito soprattutto gli adolescenti e i fanciulli, creando le condizioni per un isolamento che potrà lasciare tracce profonde nella loro vita e nel loro equilibrio”, ha spiegato Lamorgese, secondo cui “bisogna essere consapevoli che ci troviamo di fronte ad una nuova causa di difficoltà e di disagio per i nuclei familiari più vulnerabili”. “Essi avranno bisogno, perciò, di un impegno più forte e solidale delle Istituzioni, che potrà avvenire anche attraverso l’utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinate alle politiche di sostegno delle famiglie e alla genitorialità”, ha proseguito la ministra, assicurando che “sono temi da sempre all’attenzione del ministero dell’Interno, per una sua naturale vocazione alla coesione e alla socialità, ai quali dedicherò quella attenzione che essi meritano”.

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