Musulmani in Italia: parte il 28 maggio a Firenze il corso per guide religiose di comunità islamiche, “formare per conoscere, conoscere per convivere”

Prenderà ufficialmente il via a Firenze il prossimo 28 maggio il corso per guide religiose di comunità islamiche (gli imam) e per donne chiamate a insegnare e predicare (le murshidat). Obiettivo: “Rafforzare valori, conoscenze e consapevolezze essenziali e indispensabili all’esercizio di una cittadinanza democratica nel nostro Paese”. Il corso – dal titolo “Formare per conoscere, conoscere per convivere. Religioni e cittadinanza” – coinvolgerà dieci corsisti, donne e uomini, selezionati con l’apporto di Ucoii e provenienti dalla Toscana e da altre regioni del Centro-Nord Italia, grazie a borse di studio finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Verterà – si legge in un comunicato dell’Ucoii – su temi di attualità come i diritti delle donne musulmane tra pregiudizi, discriminazioni e stereotipi; le difficoltà delle sepolture dei musulmani durante il Covid e poi la recente firma del protocollo di intesa per l’accesso delle guide spirituali, sia uomini che donne, nelle carceri italiane. All’avvio ufficiale del corso che si svolgerà venerdì 28 maggio alle 9, presso la Sala del Gonfalone, Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, a Firenze, prenderanno la parola le autorità politiche della Regione Toscana  e Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii). Protagonista della prima giornata la fumettista Takoua Ben Mohamed, testimonial del progetto europeo contro l’islamofobia.

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