Consiglio europeo: i 27 leader condannano “le attività illegali, provocatorie e destabilizzanti della Russia contro l’Ue”

Il Consiglio europeo “condanna le attività illegali, provocatorie e destabilizzanti della Russia contro l’Ue, i suoi Stati membri e non solo. Ribadisce l’unità e la solidarietà dell’Unione europea di fronte a tali atti nonché il suo sostegno ai partner orientali”. Dalla prima giornata del Consiglio europeo (che riprende i lavori questa mattina per affrontare i problemi legati alla pandemia Covid-19), oltre alle dure posizioni decise verso la Bielorussia, arrivano altre decisioni unitarie in materia di politica estera.
Il Consiglio europeo, a proposito del dopo-Brexit, “si compiace che l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione Ue-Regno Unito sia entrato in vigore il 1º maggio 2021. Tale accordo, assieme all’accordo di recesso e ai relativi protocolli, costituisce il quadro per le nostre relazioni con il Regno Unito. Si dovrebbero attuare pienamente e in modo effettivo entrambi gli accordi e rendere operative le loro strutture di governance”. Le relazioni con il Regno Unito “dovrebbero rimanere reciprocamente vantaggiose e non possono in alcun caso compromettere l’integrità del mercato unico, l’unione doganale o l’autonomia decisionale dell’Ue. Il Consiglio europeo invita il Regno Unito a rispettare il principio di non discriminazione tra gli Stati membri”. Il Consiglio europeo invita la Commissione “a proseguire gli sforzi tesi a garantire la piena attuazione degli accordi, anche nei settori dei diritti dei cittadini dell’Ue e della pesca”.
L’Ue accoglie “con favore il cessate il fuoco che dovrebbe porre fine alle violenze” fra israeliani e palestinesi e “continuerà a collaborare con i partner internazionali per riavviare un processo politico” verso la pace; l’Ue “ribadisce il suo fermo impegno a favore della soluzione dei due Stati”.

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