Violenza su donne: Gurmai (Apce), uomini e ragazzi prendano posizione contro la violenza di genere

“Invito più caldamente che mai gli uomini e i ragazzi a fare la loro parte per garantire che la violenza contro le donne sia eliminata dalle nostre società”. Così l’ungherese Zia Gurmai, relatrice generale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) sulla violenza contro le donne, in occasione della Giornata internazionale del 25 novembre. Una donna su tre ha in qualche modo subito violenza e nonostante gli sforzi per contrastarla, questa piaga “continua e assume nuove forme”, ha dichiarato Gurmai. È sempre “meno considerata un tabù o una questione privata”, ma non la si potrà sradicare “fino a quando l’intera società non riconoscerà la necessità del cambiamento e della vera uguaglianza”, fino a quando “non si smetterà di incolpare le vittime” e anche gli uomini e i ragazzi non prenderanno posizione contro la violenza di genere. Per Gurmai è cruciale che i Paesi firmino e ratifichino la Convenzione di Istanbul, la “regola d’oro” per “sradicare la violenza di genere e l’unico mezzo per affrontare in modo olistico le sue cause profonde oltre che per monitorare obiettivamente le politiche e le pratiche per contrastarla”. Gurmai richiama anche l’attenzione dei Paesi sulle scuole, i formatori, i media e la politica da dove deve arrivare “un nuovo messaggio di rispetto e comprensione reciproci”. Ma soprattutto è la sinergia tra donne e uomini, ragazze e ragazzi che serve per “identificare, denunciare ed eliminare le fonti tossiche di tensione e ostilità ancora fin troppo presenti nella nostra vita quotidiana”.

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