Ucraina: appello di S.B. Shevchuk su distruzione della centrale idroelettrica di Kachovka, “ennesimo crimine di guerra”

“La Russia continua la sua aggressione genocida contro l’Ucraina. La distruzione della Centrale idroelettrica di Kakhovka è un ennesimo crimine di guerra, un terribile disastro ecologico e un peccato contro Dio Creatore che ha chiamato l’uomo a sviluppare, e non a distruggere il mondo che Egli ha creato”. Lo scrive Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina in un messaggio diffuso oggi in merito della distruzione da parte della Russia della Centrale idroelettrica di Kachovka. “Facciamo l’appello a tutta la comunità internazionale condannare questi atti terroristici dell’aggressore russo e reagire in modo appropriato”, chiede Shevchuk. “A seguito dell’esplosione della diga presso la Centrale idroelettrica di Kakhovka – fa sapere l’arcivescovo maggiore dei greco cattolici ucraini – migliaia di persone si sono trovate in pericolo di morte che è in continuo aumento. Un rapido abbassamento del livello dell’acqua nel Bacino idrico di Kakhovka a seguito dell’esplosione rappresenta una minaccia per la Centrale nucleare di Zaporizhzhya temporaneamente occupata. Preghiamo per tutte le persone le cui vite sono in pericolo affinché il Signore Dio le protegga. Preghiamo anche per la saggezza e il coraggio dei nostri servizi di soccorso che in questo momento stanno evacuando la popolazione civile. Ringraziamo le persone di buona volontà di tutto il mondo che in questo momento stanno offrendo il loro contributo per salvare le vite umane in Ucraina”.

Nella notte del 6 giugno, le forze di occupazione russe hanno fatto saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. Secondo le autorità locali sono circa 16.000 le persone che si trovano attualmente nell’area del disastro sulla riva destra del fiume Dnipro e fin dalle prime ore di questa mattina, nella regione di Kherson è iniziata l’evacuazione della popolazione dai luoghi pericolosi, a rischio di inondazioni. L’acqua del bacino idrico di Kakhovsky è necessaria affinché la stazione riceva energia per i condensatori delle turbine e i sistemi di sicurezza della Centrale nucleare di Zaporizhzhya.

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