Cultura: Torino, “Un mondo di cinema”. Da oggi l’archivio filmico dell’Istituto Missionari Consolata sul canale web CinemaReligioso

Tre enti molto diversi tra loro – un archivio, una società di comunicazione, un polo culturale – si sono incontrati un anno fa e oggi la collaborazione diventa una due giorni di eventi sul cinema che si sono svolti ieri al Circolo dei Lettori e oggi presso il Polo Culturale “Cultures And Mission” (Cam).
L’incontro è nato durante la realizzazione del Cam: Mediacor, coordinatrice della realizzazione del Polo Culturale e da sempre attenta al tema del cinema religioso e missionario, ha coinvolto l’Archivio nazionale Cinema Impresa per custodire e digitalizzare l’archivio filmico dell’Istituto Missionari Consolata: 1.033 pellicole in 16mm, 35mm e 9,5mm girate tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta del Novecento. Dopo un anno di intenso lavoro, che ha coinvolto tutto il team dell’Archivio, questo patrimonio poco o per nulla conosciuto sarà messo a disposizione del pubblico sul canale web CinemaReligioso, che a partire dal oggi diventa un nuovo punto di riferimento per ricercatori, studiosi e curiosi in ogni campo.
Per celebrare questa importante iniziativa si è, così, organizzato “Un mondo di cinema”. Il primo evento è stato la presentazione del volume “Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba”, curato da Dario Edoardo Viganò. A centoventuno anni dalla nascita di Cesare Zavattini (1902/1989), il libro ripercorre la memoria artistica di uno dei più importanti maestri del cinema italiano attraverso saggi di accademici e studiosi , corredati dalle immagini dell’Archivio fotografico della Cineteca nazionale.
Il secondo evento sarà la presentazione del fondo filmico dell’Istituto Missioni Consolata, depositato presso il Csc-Archivio nazionale Cinema Impresa e si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 17 presso il Cam, il nuovo Polo culturale dei Missionari della Consolata, in via Cialdini 4 a Torino.
Ne parleranno padre Gigi Anataloni, direttore dell’Archivio fotografico e audiovisivo dell’Istituto Missioni Consolata, Elena Testa, responsabile Csc – Archivio nazionale Cinema Impresa, Dario Edoardo Viganò, docente di cinema presso l’Università internazionale Uninettuno, Sergio Toffetti, past director di Csc – Archivio nazionale Cinema Impresa, Donata Pesenti Campagnoni, docente di Museologia del Cinema presso l’Università degli studi di Torino. Il cinema religioso missionario è un genere ancora poco esplorato che ha documentato lo sviluppo delle congregazioni e delle missioni sin dai primi decenni del Novecento e di cui il Csc-Archivio nazionale Cinema Impresa è uno dei principali depositari in Italia.
È un cinema che andava alla scoperta di mondi lontani, a cui guardare con curiosità e rispetto. E che oggi ci parla, al tempo stesso, delle pratiche missionarie e delle culture “altre” di cui, talvolta, riporta testimonianze visive davvero uniche e di grande interesse storico ed etnografico.
I missionari documentano il mondo che li circonda con grande competenza tecnica, passando abilmente dall’apparecchio fotografico alla cinepresa. Particolarmente attratti da macchine robuste e di dimensioni contenute, capaci di sopportare climi estremi e di attraversare indenni savane e deserti, i missionari fanno loro i formati cinematografici in pellicola ridotta, il 9.5mm prima e il 16mm poi.
Con un fine più pragmatico che artistico, i religiosi della Consolata documentano tutte le attività sia in Italia che all’estero: la preparazione dei missionari, che andava dagli studi di medicina a quelli di entomologia, la vita nelle comunità in Italia con l’attività didattica e formativa dei giovani, le buone pratiche ricreative all’aria aperta, le vita nelle missioni, dalla costruzione di case, scuole, ospedali e chiese, alle visite ufficiali.
Il lavoro di digitalizzazione è iniziato con il recupero delle pellicole 9.5mm, che rappresentano il nucleo più antico di film esistenti nel fondo. Tra questi, oltre alcuni film di edizione, sono stati trovati film istituzionali sul Seminario Maggiore di Corso Ferrucci a Torino; un film sulla preparazione del Conclave del 1939, che portò all’elezione di Pio XII; diverse pellicole sulle case apostoliche presenti in Italia in quegli anni e sulle attività al proprio interno.
Nel fondo sono presenti filmati realizzati nei paesi dove la Consolata aveva i propri missionari. Di grande interesse i film girati in Tanzania, in Etiopia e in Kenya, tra cui i film realizzati negli anni Cinquanta durante la rivolta dei Mau-Mau, movimento politico nazionalista contro la colonizzazione britannica.
L’incontro di oggi sarà un’importante occasione per approfondire e per visionare alcuni di questi film: “Seminario Maggiore/ Italia”, regia di Alfredo Deagostini,; “Viaggio in terra missione. Prima parte”, regia di Alfredo Deagostini; “Danni causati dal Bombardamento dell’8 dicembre 1942”.

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