Monaco-Montecarlo: festa del Corpus Domini fra tradizione e rinnovamento, alla luce del cammino sinodale in diocesi

Giovedì 8 giugno, “Solennità della festa di Dio”, in Italia conosciuta come Corpus domini, è giorno festivo nel Principato di Monaco (come nel mondo di lingua tedesca), dove la religione cattolica è religione di Stato. E giovedì prossimo si ripeterà la tradizionale processione eucaristica sul “Rocher”, la Rocca, con partenza dalla cattedrale, al termine di una solenne messa pontificale presieduta dall’arcivescovo mons. Dominique-Maria David. Sono previste una sosta al palazzo dei reali, una seconda sulla piazza del Municipio, l’arciconfraternita dei Penitenti della misericordia ad accompagnare la processione, accompagnata dall’Orchestra del Principato. “Questa celebrazione fa parte degli avvenimenti e della tradizione del Principato”, dice una nota diffusa dall’arcidiocesi monegasca, “ed è importante che venga fatta conoscere e promossa”. E tuttavia quest’anno sarà diversa, ha spiegato l’arcivescovo in un video: dopo il percorso fatto in diocesi in relazione al Sinodo universale, è emersa l’esigenza “di mostrare più evidente la ricchezza, la diversità e il dinamismo della Chiesa monegasca”. E quindi si sta lavorando per coinvolgere i gruppi delle diverse parrocchie e associazioni per riuscire a “prender coscienza di quello che siamo come Chiesa nel nostro slancio missionario per portare la gioia del vangelo nella nostra diocesi”. Dopo la processione, ci sarà una “serata diocesana”: un momento di restituzione sulla tappa diocesana del Sinodo sulla sinodalità, un momento di preghiera insieme e poi un momento di convivialità.

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