Parlamento Ue: un anno dal voto. Due terzi dei cittadini pronti a recarsi alle urne. Metsola, “occasione per difendere ciò in cui si crede”

(Foto SIR/Marco Calvarese)

Dal 3 al 6 giugno 2024 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. A un anno giusto dal voto (in Italia si terrà domenica 6 giugno), si è svolto oggi un evento a Bruxelles, occasione per diffondere i risultati di una indagine Eurobarometro, realizzata a marzo, intervistando 26.376 cittadini dei 27 Paesi Ue. “A un anno dalle prossime elezioni europee, l’interesse pubblico al riguardo è aumentato sensibilmente – secondo i ricercatori di Eurobarometro –, arrivando a coinvolgere il 56% dei cittadini a livello Ue: una maggioranza netta, in aumento di sei punti percentuali rispetto al 2018 (l’anno prima delle ultime elezioni europee)”. Per l’Italia si tratta di un aumento più ampio, con il 58% degli intervistati che si dice interessato alle elezioni, rispetto al 47% del 2018. “I due terzi circa degli intervistati (67%) sarebbero pronti a recarsi alle urne se si votasse la settimana prossima, il 64% il dato per l’Italia”. Una domanda simile era già stata inclusa nell’indagine Eurobarometro dell’aprile 2018: allora aveva risposto positivamente il 58% dei cittadini (era il 63 per gli italiani). “Il dato attuale mostra che i cittadini europei sono più inclini a votare alle elezioni europee del 2024 di quanto non lo fossero prima delle elezioni del 2019. La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola commenta così i risultati dell’indagine: “le elezioni sono importanti. Il voto è l’occasione per difendere ciò in cui si crede. Invito tutti, e in particolare i nostri giovani, ad andare a votare per determinare in quale Unione europea si vuole vivere”.

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