Maltempo: Coldiretti, danni incalcolabili nelle campagne

Frutta e ortaggi distrutti dalla grandine, grano abbattuto, foraggi per l’alimentazione degli animali perduti, colture affogate nei campi finiti sott’acqua per i nubifragi, con il maltempo che hanno colpito a macchia di leopardo la Penisola provocando danni incalcolabili all’agricoltura. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della perturbazione che attraversa l’Italia dove sono stati rilevati ben 21 eventi estremi negli ultimi tre giorni tra violenti temporali, forti grandinate e tempeste di vento secondo elaborazioni su dati Eswd (European severe weather database). Preoccupante – sottolinea la Coldiretti – la situazione nelle aree alluvionate della Romagna con il maltempo che ha colpito anche i territori limitrofi delle Marche nel pesarese e maceratese e dell’Emilia nell’appennino reggiano. In Lombardia, nel mantovano,  pioggia abbondante, grandine e vento – precisa la Coldiretti – hanno flagellato le coltivazioni di fragole, meloni e angurie, nel Sermidese mentre in vaste aree della Sicilia il grano è a terra, la trebbiatura si è fermata, il fieno è ammuffito, la frutta caduta e gli ortaggi annegati. È drammatica la situazione – continua la Coldiretti – in Basilicata nei campi dell’Alto Bradano per via delle continue ed incessanti piogge intervallate da bombe d’acqua che hanno danneggiato il grano duro e le colture foraggere con ripercussioni importanti sugli allevamenti mentre ceci, fave e lenticchie si sta assistendo ad una lenta agonia con piante che seccano per un eccesso di acqua. Nel comparto ortofrutticolo lucano le cose vanno addirittura peggio con i produttori impossibilitati nel preparare i terreni per i trapianti con ritardi di oltre un mese e fornitori di piantine pronti da settimane.  Il temporale ad Alessandria in Piemonte hanno provocato pesanti danni alle coltivazioni cereali ed agli ortaggi mentre alla Puglia – rileva la Coldiretti – una violenta grandinata ha colpito ortaggi e pomodori in pieno campo in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano ma le recenti straordinarie precipitazioni– sostiene la Coldiretti – non hanno risparmiato il settore vitivinicolo creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora anche in Molise. Si tratta di una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere a capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto. Per Coldiretti i danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne quest’anno sono destinati a superare i 6 miliardi di euro del 2022.

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