Papa Francesco: “in sede vacante ordinaria amministrazione non va interrotta”. A revisore generale “funzione di controllo”

“In caso di Sede Apostolica vacante”, l’ordinaria amministrazione “non venga interrotta e la funzione di controllo continui ad essere esercitata dall’Ufficio del Revisore Generale sotto la supervisione del Cardinale Camerlengo”. E’ quanto dispone il Papa, con un rescritto – diffuso oggi – in cui stabilisce che “il Revisore Generale esamina le segnalazioni e le presenta con una relazione al Prefetto della Segreteria per l’Economia e, qualora lo ritenga necessario, anche al Cardinale Coordinatore del Consiglio per l’Economia”. “Non essendo prevista la figura del segretario all’interno dello statuto dell’Ufficio del revisore generale” all’interno della Praedicate Evangelium – si legge nel rescritto – il Santo Padre ha deciso così di osservare le disposizioni contenute nello Statuto dell’Ufficio del Revisore Generale, entrato in vigore il 16 febbraio 2019, inserendole nel relativo articolo della costituzione apostolica. Qualora le segnalazioni “presentino elemento di fondatezza”, si legge ancora nel rescritto sulla base dello Statuto del Revisore Generale, vanno “trasmesse all’Autorità giudiziaria”.

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