Dialogo interreligioso: Pftim sez. San Tommaso, domani a Napoli seminario internazionale con cristiani e taoisti

Venerdì 26 maggio, a partire dalle 10, presso la sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Pftim), in viale Colli Aminei 2, a Napoli, avrà luogo il seminario internazionale di studi interreligiosi “Christians and Taoists in dialogue. Communicating with the heart. Interreligious dialogue as an instrument of peace and fraternity in the world”, organizzato dalla stessa Facoltà Teologica in collaborazione con la Chiesa taoista d’Italia e il Centro studi francescani per il dialogo interreligioso e le culture.
“Il mio auspicio – ha dichiarato il decano della Facoltà, don Francesco Asti – è che da questo nostro laboratorio di confronto teologico sulla collina di Capodimonte, da molti anni ormai cuore pulsante del dialogo tra le religioni e le culture, si alzi un vero e proprio annuncio di pace e fraternità, che non solo racconti di questa rinnovata e rinsaldata amicizia tra cristiani e taoisti, ma anche riveli agli uomini e alle donne che il misterioso progetto di Dio opera attraverso i cuori di tutte le persone del genere umano”.
Per l’occasione giungeranno alla Facoltà Teologica di Napoli ospiti internazionali del mondo taoista: Meng Zhiling, vicepresidente dell’associazione taoista di Cina; Li Zhiwang, Abbot Jade Emperor Temple di Singapore; Huang Jingyun, presidente dell’associazione taoista di Portogallo; Li Liyong, presidente della comunità taoista di Spagna; Wu Xinhong, presidente dell’associazione taoista di Svizzera; Yuan Weiqi, rettore del tempio taoista di Slovenia; Yan Meixi, presidente dell’associazione taoista d’Australia; Li Xuanzong, prefetto della Chiesa taoista d’Italia. Per parte cattolica interverranno mons. Gaetano Castello, vescovo ausiliare di Napoli e delegato arcivescovile per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso; don Francesco Asti, secano della sezione San Tommaso d’Aquino della Pftim; padre Edoardo Scognamiglio, docente e direttore dell’Istituto di Cristologia della Pftim; don Antonio Ascione, professore ordinario di filosofia della Pftim; don Vincenzo Lionetti, responsabile del servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Napoli.
“Bisogna prendere atto – ha commentato padre Edoardo Scognamiglio, tra i principali promotori dell’evento – che i popoli della terra, legati sempre di più tra di loro e illuminati dalla nostra personale esperienza di fede, sono in grado di riconoscere che il sogno di Dio, che è la fratellanza umana, è un progetto possibile da realizzare attraverso l’impegno di tutte le nostre Chiese e comunità. Solo attraverso un lungo processo di formazione al dialogo, alla pace, alla tolleranza, all’accoglienza reciproca e mediante l’impegno alla convivenza nel rispetto di tutte le diverse spiritualità e dottrine e culture e tradizioni, sarà possibile trasformare i nostri cuori e migliorare il mondo”.
“Cristianesimo e taoismo – ha detto Li Xuanzong – hanno sostanziali differenze ma entrambe le religioni condividono gli stessi valori morali, sociali, ambientali e spirituali. Umiltà, compassione, protezione della persona umana e rispetto dell’ambiente, considerarsi figli di un unico Creatore sono le basi interreligiose che consentono a teologi cristiani e taoisti provenienti da otto nazioni, Cina compresa, di comunicare con il cuore, conoscersi meglio e operare insieme per la pace e l’armonia nel mondo”.
La partecipazione all’incontro è aperta a tutti e gratuita fino ad esaurimento posti.

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