Messaggio Papa Giornata Creato: Turbitosi (Porto-Santa Rufina), per avere “speranza, pace e giustizia camminiamo insieme attraverso una conversione ecologica integrale”

“Guidata dallo Spirito Santo, la sinodalità del Tempo del Creato permette a ‘ogni persona che abita questa terra’ di essere umile strumento dell’amore di Dio. Ringrazio Papa Francesco perché ci invita a partecipare a questa importante celebrazione ecumenica e ci insegna la bellezza dell’ascolto di ogni cuore, facendoci sentire appartenenti alla Famiglia della Chiesa. Per questo cammino condiviso, finalizzato alla guarigione della nostra Casa Comune, Laudato si’!”. Così Cecilia Turbitosi, animatrice del Circolo Laudato si’ Sacro Cuore Ladispoli e volontaria del Centro missionario della diocesi di Porto-Santa Rufina, durante la conferenza stampa di presentazione del Messaggio del Papa per in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, che si celebra il 1° settembre 2023.
“Per noi che lavoriamo per la Chiesa ‘nel terreno’, il Tempo del Creato è un’opportunità meravigliosa per promuovere e vivere l’ecologia integrale. In particolare, per noi del Centro missionario della diocesi Porto-Santa Rufina, questo tempo è un’occasione di collaborazione sinodale con diverse realtà locali come gli uffici diocesani e i diversi Circoli Laudato si’ del Movimento Laudato si’ nel territorio”, ha ricordato Turbitosi, sottolineando l’importanza della collaborazione con gli uffici “ecumenismo e dialogo interreligioso” e “problemi sociali e il lavoro”, coordinati dagli Uffici nazionali della Cei che promuovono il Tempo del Creato: “Il cammino insieme ha un’unica missione: prendersi cura della nostra Casa comune, al servizio e in comunione con la Chiesa, in un percorso di conversione ecologica integrale”. “Ognuno di noi è chiamato a vivere in armonia e a prendersi cura della vita in tutte le sue forme, perché siamo tutti custodi responsabili dell’Oikos”, ha aggiunto l’animatrice, per la quale “il Tempo del Creato è una concreta esperienza di sinodalità: ogni anno vediamo in Italia e nel mondo il crescente coinvolgimento delle comunità ecclesiali nella sensibilizzazione ad ascoltare e rispondere al grido della terra e al grido dei poveri”. Il “Tutto è connesso”, ha precisato, “si realizza attraverso la profonda sinergia tra vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, permettendo la nascita di un modello di sinodalità di dimensione diocesana: tutti siamo connessi”.
Turbitosi ha citato “l’esempio dell’iniziativa Alzati&Pedala, ciclo-staffetta ecologica organizzata e realizzata dalla diocesi Porto-Santa Rufina per annunciare in tutte le parrocchie il messaggio e il dinamismo pastorale della Laudato si’. Si è vissuta una vera e propria missione, perché questa Chiesa in uscita sulle strade e sul territorio della diocesi ha aperto un cammino di gioia e condivisione, ha creato un gruppo di lavoro inter-parrocchiale eterogeneo, che cerca l’unità nella diversità per trasmettere un messaggio di pace, fratellanza e sinodalità: tutti uniti in Cristo”.
Questo stile, ha proseguito, “lo viviamo come animatori Laudato si’ formati ad essere lievito ed innesti nelle nostre comunità di appartenenza ed aggregazioni laicali. In tale servizio siamo uniti a tutti gli animatori nel mondo in questa alleanza globale che è il Movimento Laudato si’”.
E ha concluso: “Per creare vera speranza, pace e giustizia dobbiamo ancora camminare insieme come popolo di Dio, attraverso una conversione ecologica integrale. Per rispondere a questa esigenza, le comunità della diocesi Porto-Santa Rufina durante questa Settimana Laudato si’ proseguono il percorso, sempre più numerose, con Alzati&Cammina, quattro passeggiate che si stanno svolgendo sinodalmente nelle vicarie della diocesi”.

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