Diocesi: Ferrara-Comacchio, domani presentazione del volume dedicato al sarcofago del presbitero Stefano

“Il sarcofago del presbitero Stefano. Un progetto di tutela e valorizzazione del territorio comacchiese”, è il titolo del volume che sarà presentato domani, venerdì 26 maggio, alle 16 a Comacchio per iniziativa della arcidiocesi e del Comune locale. Il sarcofago, in origine murato sotto una lesena nello spazio absidale dell’attuale Cattedrale di Comacchio, dopo un accurato restauro ha trovato esposizione nella sezione medievale del Museo Delta Antico. Una collocazione giudicata idonea, ai fini della sua conservazione e valorizzazione, dagli enti competenti (arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara) e che nasce da una salda collaborazione tra l’arcidiocesi e il Comune di Comacchio. La convenzione, siglata nel 2017 dalle due Istituzioni coinvolte nel progetto espositivo e che verrà rinnovata proprio domani nel contesto della presentazione del volume, dichiara la volontà di concorrere alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio con iniziative di esposizione, ricerca, studio, promozione e di esporre il sarcofago del presbitero Stefano, sec. IX, nel museo archeologico lagunare. Un fermento culturale che viene inoltre testimoniato dall’impegno dell’arcidiocesi di realizzare il Museo dell’Antica diocesi di Comacchio, negli spazi del Palazzo del Vescovo, progetto a cui il Comune di Comacchio ha assicurato collaborazione e appoggio. Fortemente voluto e coordinato dal prof. Aniello Zamboni, il volume è stato realizzato grazie all’Ufficio Comunicazioni sociali diocesano (responsabile editoriale Laura Magni). Mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, per l’occasione consegnerà a Zamboni un riconoscimento per il lunghissimo lavoro svolto in favore dei beni culturali dell’arcidiocesi.

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