Papa Francesco: Angelus, “rimaniamo uniti nella fede e nella solidarietà con i nostri fratelli che soffrono a causa della guerra”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Un anno fa, in tale contesto, abbiamo compiuto il solenne Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, invocando il dono della pace. Il nostro affidamento non venga meno, non vacilli la speranza!”. È l’appello del Papa, dopo l’Angelus di ieri, pronunciato in piazza San Pietro davanti a 20mila persone. “Il Signore ascolta sempre le suppliche che il suo popolo gli rivolge per intercessione della Vergine Madre”, ha proseguito Francesco: “Rimaniamo uniti nella fede e nella solidarietà con i nostri fratelli che soffrono a causa della guerra; soprattutto non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino!”. Venerdì prossimo, 17 marzo e sabato 18 si rinnoverà in tutta la Chiesa l’iniziativa “24 ore per il Signore”, ha poi ricordato il Papa: “Un tempo dedicato alla preghiera di adorazione e al sacramento della Riconciliazione”. “Nel pomeriggio di venerdì mi recherò in una parrocchia romana per la Celebrazione penitenziale”, ha annunciato riferendosi alla sua visita nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale.

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