10° anniversario Papa Francesco: Martinez (RnS), “un Pontificato audace, ricco, esigente, sfidante, profetico, simpatico”

“Un Pontificato audace, ricco, esigente, sfidante, profetico, simpatico, universale”. Così Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del 10° anniversario di pontificato di Papa Francesco.
“Ricordo nitidamente – afferma – quel 13 marzo del 2013. Radio Vaticana mi aveva chiesto di commentare, in diretta, l’elezione del nuovo Pontefice. Mi avrebbero raggiunto al telefono, subito dopo la fumata bianca. Senza altri commentatori, avrei dovuto presentare il 266° Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma”. “In realtà – aggiunge Martinez –, conoscevamo già il cardinale di Buenos Aires, dal momento che egli giungeva a Roma, per il Conclave, nel ruolo di presidente della Conferenza episcopale argentina e assistente ecclesiastico del Rinnovamento carismatico cattolico in Argentina”. “Il mio subitaneo ‘ritratto’ del Santo Padre Francesco – ricorda – non si sarebbe distaccato molto da ciò che in questi anni abbiamo avuto modo di ‘vedere e sentire’. Una ‘Chiesa povera per i poveri’, che riparta non da se stessa, dalle sue rendite di posizione nel mondo, dalle tante istituzioni che la strutturano, ma dal Vangelo della misericordia; dal senso della fede che è nel popolo di Dio; da una nuova fraternità espressione di una nuova passione per l’uomo, a partire dalle sue fragilità, povertà e sofferenze; da una nuova animazione sociale, in dialogo con il mondo e con le culture (decadenti e inadeguate) del nostro tempo! Una ‘Chiesa in uscita’, che attesti una sincera ansia di ‘rinnovamento spirituale’, portatrice di una lettura kerigmatica e carismatica della storia, testimone di una fede incarnata non fino alle periferie esistenziali, ma a partire da esse. Una ‘Chiesa che non discrimina’, che a tutti si rivolge, che nessuno esclude e giudica, che sappia aggiornarsi ed emendarsi, che tiene aperte le proprie porte, perché il suo cuore amante è già spalancato al futuro!”. “Sono passati 10 anni – osserva Martinez – e i ricordi, personali e comunitari, sono davvero tanti”. Per il presidente di RnS, “restano indelebili nei nostri cuori l’immagine del Santo Padre allo Stadio Olimpico con ‘le mani alzate’, alla presenza di 52.000 persone e in diretta televisiva con collegamenti in tutto il mondo, che canta Vive Jesus el Senor; del Papa ‘in ginocchio’, che chiede una nuova effusione dello Spirito e viene abbracciato da un canto in lingue mai prima invocato in questo modo. Allo stesso modo, il Suo invito a essere, ancora di più, ‘una grande forza al servizio dell’annuncio del Vangelo, nella gioia dello Spirito Santo’ (Roma, 1 giugno 2014)”. “Ad multos annos!”, conclude Martinez, augurando che “lo Spirito Santo conservi, custodisca e protegga dal male, il Santo Padre Francesco! Al Papa va il nostro amore filiale e riconoscente e la preghiera di tutti i Cenacoli, Gruppi, Comunità del Rinnovamento nello Spirito”.

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