Accordo Iran-Arabia Saudita: Guterres (Onu), “essenziale per la stabilità della regione del Golfo”

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, “accoglie con favore” la dichiarazione congiunta tripartita del Regno dell’Arabia Saudita, della Repubblica islamica dell’Iran e della Repubblica popolare cinese che annuncia l’accordo raggiunto tra la Repubblica islamica dell’Iran e il Regno dell’Arabia Saudita per “riprendere le relazioni, di riaprire le loro ambasciate e missioni entro massimo due mesi”. In una nota diffusa lo scorso 10 marzo, giorno della firma dell’accordo avvenuta a Pechino, il segretario generale esprime apprezzamento alla Repubblica popolare cinese per “aver ospitato questi recenti colloqui e per aver promosso il dialogo tra i due Paesi” ed “elogia anche gli sforzi di altri paesi, come il Sultanato dell’Oman e la Repubblica dell’Iraq, in questo senso. Le relazioni di buon vicinato tra Iran e Arabia Saudita – afferma Guterres – sono essenziali per la stabilità della regione del Golfo”. Nella nota il Segretario generale Onu “ribadisce la sua disponibilità per far progredire ulteriormente il dialogo regionale al fine di garantire pace e sicurezza durevoli nella regione del Golfo”. A siglare l’accordo sono stati Ali Shamkhani, segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell’Iran, e Musaad bin Mohammed al-Aiban, consigliere per la sicurezza nazionale dell’Arabia saudita. L’Arabia Saudita e l’Iran avevano rotto i rapporti diplomatici nel 2016, dopo l’esecuzione a Riyadh di un imam sciita, leader dell’opposizione saudita. È la prima volta che la Cina ricopre il ruolo di mediatore in Medio Oriente. A Pechino i due Paesi hanno anche deciso attivare un accordo di cooperazione sulla sicurezza firmato nel 2001 e uno ancora precedente su commercio, economia e investimenti.

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