Siria: Aibi, con il progetto “Sawyan” si punta al rafforzamento strategico delle organizzazioni della società civile

Da circa 3 mesi in Siria è partito il nuovo progetto “Sawyan” (dall’arabo “insieme”), finanziato dall’Unione europea e implementato da Aibi-Amici dei Bambini, insieme al suo partner locale Kids Paradise. Un progetto che, dopo più di un decennio di un conflitto che ha eroso la capacità delle organizzazioni della società civile (Osc) di partecipare allo sviluppo della comunità, punta proprio al rafforzamento strategico delle Osc nel Governatorato di Idlib, nel nord-ovest della Siria. L’obiettivo di Sawyan, infatti, è “sviluppare le capacità tecniche delle Osc locali perché possano essere il motore di una ripresa del Paese, aprendo la strada a uno sviluppo partecipativo guidato dalla società civile siriana”.
Le organizzazioni della società civile, osserva Aibi in una nota, sono partner cruciali per lo sviluppo, in quanto sono le più vicine alle popolazioni locali e, quindi, nella posizione migliore per conoscere i loro bisogni. Sono attori indipendenti, organizzati, senza scopo di lucro e su base volontaria, attivi in diversi settori quali, per esempio, la riduzione della povertà, gli aiuti umanitari, i diritti umani, l’ambiente. Attraverso il progetto Sawyan “le Osc locali acquisiranno e miglioreranno le proprie capacità tecniche in termini di pianificazione strategica, di gestione finanziaria e progettuale, di raccolta fondi e promozione, e saranno così in grado di lavorare più efficientemente ed efficacemente con le loro comunità per identificarne i bisogni, costruire partenariati, co-progettare risposte in modo partecipativo e garantire i finanziamenti necessari attraverso azioni locali”.
Il progetto intende inoltre promuovere “lo sviluppo di una rete di Osc locali che consentirà maggiore cooperazione e coordinamento delle iniziative a medio termine. Una migliorata stabilità organizzativa, il potenziamento delle risorse umane, la maggiore trasparenza attraverso pratiche di buona governance e l’adozione di prospettive più strategiche, contribuiranno anche a creare un ambiente favorevole per la creazione di partenariati a lungo termine”.
Nel suo complesso il progetto Sawyan (che si inserisce nel più ampio programma Europa Globale – Politica europea di vicinato e negoziati di allargamento 2021-2027 dell’Unione europea) prevede una durata di 18 mesi, con un budget complessivo di 520.680,57 euro (fondi Ue: 494.480,57 euro; fondi propri: 26.200 euro).
In totale sono state 197 le organizzazioni della società civile che hanno inviato la candidatura per partecipare al progetto; tra queste ne sono state selezionate 51. Parallelamente, si sono individuati i formatori, mentre si stanno ancora valutando i bisogni formativi per sviluppare un programma funzionale e rilevante. Si sta definendo, inoltre, un quadro di monitoraggio e valutazione per misurare l’impatto della formazione e le competenze dei partecipanti prima e dopo i corsi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa