Ucraina: Save the Children, fino a ieri già 67.000 persone arrivate in Romania, molti hanno viaggiato anche a piedi con temperature sotto lo zero

Save the Children è presente al confine rumeno pronta a distribuire beni essenziali e ad allestire spazi sicuri dove i minori possano giocare, imparare e elaborare il trauma vissuto. Fino a ieri, affermano dall’organizzazione, già 67.000 persone sono arrivate in Romania, molti hanno viaggiato anche a piedi con temperature sotto lo zero, con pochi effetti personali e i bambini hanno affrontato notti e giorni esposti a condizioni estreme. Si tratta di “bambini e madri estremamente angosciati in fuga dall’Ucraina, famiglie divise dopo che, a causa delle operazioni militari russe, sono state costrette a lasciare le loro case per cercare sicurezza nei Paesi limitrofi. Bambini e madri, angosciati e preoccupati, poiché molti hanno dovuto abbandonare i loro padri e mariti dopo che le autorità hanno ordinato agli uomini ucraini tra i 18 e i 60 anni di restare a combattere”. Secondo le Nazioni Unite, i combattimenti hanno provocato 500.000 sfollati e si teme che il numero possa crescere fino a 5 milioni. “Siamo estremamente preoccupati per i minori e le loro famiglie in fuga dall’Ucraina. Molti di loro sono sopravvissuti a otto anni di conflitto e in queste ore stanno arrivando nei nostri spazi di supporto per l’accoglienza al confine, portando solo un bagaglio di sofferenza”, ha dichiarato Gabriela Alexandrescu, direttrice di Save the Children in Romania. “Se da un lato le madri sono sollevate perché i loro figli sono al sicuro e hanno trovato rifugio, dall’altro sono terrorizzate di essere sole. Con mariti e padri rimasti in Ucraina, si sentono schiacciate dalla responsabilità di avere la vita del loro bambino esclusivamente nelle loro mani “, conclude Alexandrescu. Save the Children, in queste ore, sta anche valutando l’entità dell’emergenza in Polonia e Lituania per rispondere ai bisogni dei bambini e delle famiglie in fuga dal conflitto. L’organizzazione chiede ai Paesi limitrofi di fornire accesso all’asilo, alla protezione e all’assistenza a tutte le persone che fuggono dall’Ucraina, indipendentemente dalla loro nazionalità o dallo stato del visto. È anche vitale che i servizi per i minori siano immediatamente disponibili, compresi luoghi sicuri per giocare e imparare, supporto per la salute fisica e mentale, informazioni a misura di bambino, e venga attivato un sistema per rintracciare e riunire le famiglie. Per sostenere gli interventi in emergenza di Save the Children: https://www.savethechildren.it/dona-fondo-emergenze.

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