Ucraina: Istituto Innocenti, pronto ad accogliere bambini soli e con le mamme. Offerto supporto a Cai. Giuffrida (presidente), “un dovere ospitare chi fugge dal conflitto”

L’Istituto degli Innocenti si è messo a disposizione della Commissione per le adozioni internazionali (Cai) e del Governo italiano come risorsa a supporto dei percorsi di accoglienza di bambini e ragazzi ucraini in fuga dal teatro di guerra. Si è reso inoltre disponibile a partecipare alla rete di accoglienza che si sta strutturando in Regione Toscana, a Firenze in particolare, con i posti disponibili nelle proprie comunità di accoglienza per bambini e per nuclei madre-bambino. È quanto dichiara l’Istituto fiorentino in una nota diffusa oggi. “La nostra storia – dice la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida – è una storia di accoglienza lunga sei secoli, e anche in questo caso diamo il nostro supporto per ospitare bambini e bambine in fuga dalla guerra, con le madri, per poter dare loro non solo la salvezza, ma anche la possibilità di immaginarsi e di costruire un futuro”. “Il nostro compito – conclude Giuffrida – è operare in favore dei bambini, delle madri e delle famiglie, prendendoci cura di chi è in difficoltà, come chi ha conosciuto gli orrori della guerra. Daremo tutto il nostro contribuito allo sforzo di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina, mantenendo sempre alta l’attenzione a garantire il rispetto della storia, della cultura e dell’identità dei bambini e delle loro famiglie, all’insegna dei principi della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia”.

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