Ucraina: Grynevych (Caritas Spes), “a Kiev supermercati vuoti e auto distrutte da bombe. Salvate il nostro popolo”

Fr Vyacheslav Grynevych Director of Caritas-Spes Ukraine

“A Kiev i supermercati sono già vuoti. In città ci sono molti soldati ucraini, nelle strade vediamo tante automobili distrutte dalle bombe. Dalla stazione partono treni per le evacuazioni, ieri mia sorella ha aspettato due ore per riuscire a partire”. Lo racconta oggi don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas-Spes Ucraina, una delle due organizzazioni ucraine che fanno riferimento alla Chiesa greco-cattolica e alla Chiesa cattolica latina, durante un videocollegamento da Kiev in un incontro organizzato da Caritas Internationalis. Gli operatori di Caritas Spes lavorano giorno e notte per rispondere all’emergenza e ai bisogni. “Prepariamo i progetti umanitari nei rifugi, ci aiutiamo gli uni con gli altri – dice -. Cerchiamo di dare accoglienza a donne e bambini, abbiamo rifugi in cinque città. Siamo in contatto con le autorità per cercare di di evacuare i bambini in sicurezza dai centri governativi. In un centro ci sono ora 650 bambini, 250 in più della capienza normale. Tanti volontari ci hanno contattato e stanno dando la loro disponibilità per portare aiuti ma certo i bisogni cresceranno con l’escalation della guerra”. Anche Caritas Spes, come Caritas Ucraina, si sta organizzando per portare aiuti umanitari alle frontiere e sta creando una rete di comunicazione tra le città dell’Ucraina. Il suo è un appello accorato: “Per favore, salvate il nostro popolo. Per noi è importante sapere che non siamo soli in questa situazione terribile. Grazie per sostenerci”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo