Ucraina: diocesi Novara, Quaresima di preghiera e solidarietà. Il vescovo Brambilla, “non spegnere l’attenzione sul dramma ai confini orientali dell’Ue”

“La difficile e dolorosa situazione che si è creata in Ucraina interpella tutti e in maniera particolare le nostre comunità cristiane, che stanno per iniziare il cammino di Quaresima. Sono tante le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza che sono arrivate sin dai primi giorni da parrocchie, associazioni e semplici cittadini. Invito ancora tutti a non far spegnere l’attenzione sul dramma che si sta consumando ai confini orientali dell’Unione Europea e che tocca da vicino le famiglie di così tante sorelle e fratelli che da anni lavorano e vivono in Italia”. Lo ha affermato il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, nell’appello alla diocesi per la Quaresima di solidarietà con il quale chiude l’impegno nella preghiera e nell’aiuto alle vittime della guerra.
L’invito è quello di rispondere all’appello del Papa – rilanciato più volte in questi giorni – a fare di domani, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno perché il conflitto in Ucraina possa cessare al più presto. “Il percorso diocesano di animazione della Quaresima per famiglie, giovani e parrocchie – spiega la diocesi in una nota – aveva come proposta di solidarietà l’attenzione al Myanmar e alla Siria. La crisi – imprevedibile per dimensione e urgenza – che riguarda l’Ucraina, suggerisce ora di mettere al centro dei cammini quaresimali l’aiuto materiale alle vittime del conflitto”. Dalla Caritas diocesana ricordano che è preferibile la raccolta fondi, provvedendo alla propria donazione attraverso le parrocchie o tramite bonifico alla Caritas diocesana di Novara, che provvederà ad affidare alla Caritas Italiana quanto raccolto.
Inoltre, l’appello dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, ripreso da padre Yuriy Ivanyuta, parroco della parrocchia ucraina della Natività di Maria Vergine in Novara, è quello di donare direttamente farmaci e materiale medico. Per la consegna è possibile recarsi presso la chiesa del Carmine, tutti i giorni dalle 18 alle 21.

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