Processo in Vaticano: card. Becciu, “finalmente arriva l’ora di dire la verità, sono contento”

“Era da sette mesi che aspettavo, e adesso posso parlare. Sono contento”. Così il card. Angelo Becciu ha commentato la notizia che nella prossima udienza del 17 marzo, relativa al processo sugli investimenti della segreteria di Stato a Londra, andrà avanti il dibattimento, che comincerà prop0rio con il suo interrogatorio, come ha annunciato oggi il presidente del tribunale, Giuseppe Pignatone. “Finalmente arriva l’ora di dire la verità”, ha detto il cardinale: “Inizia il dibattimento. Era da sette mesi che aspettavo, e adesso posso parlare.  Sono pronto a rispondere”. In merito alla richiesta di Cecilia Marogna, che ha sollevato la richiesta del “vincolo di segretezza”, Becciu ha riposto: “Questo è da chiarire, se c’è il segrete lo può mantenere, ma è da chiarire”. Nell’udienza del 17 marzo, il cardinale Becciu sarà interrogato limitatamente alle accuse sui fondi della Cooperativa Spes, e sui rapporti con la diocesi di Ozieri. Il presidente Pignatone ha precisato che le imputazioni complessive di Becciu, oltre al filone sardo, riguardano anche altri due aspetti: i rapporti con Cecilia Marogna, sui quali quest’ultima ha invocato i vincoli di segretezza, e le vicende legate all’immobile londinese di Sloane Avenue.

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