Papa Francesco: udienza, “dolore” per “attacchi armati” in Nigeria. “Sia garantita l’incolumità di tutti i cittadini”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Penso con dolore alla notizia degli attacchi armati di domenica scorsa nei villaggi nel nord della Nigeria”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’udienza di oggi in Aula Paolo VI, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì con i fedeli. “Prego per coloro che sono morti, per quanti sono rimasti feriti e per intera popolazione nigeriana”, ha proseguito Francesco: “Auspico che sia sempre garantita l’incolumità di tutti i cittadini”. Salutando i fedeli italiani, oltre all’odierna festività degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, insieme con quella imminente dei santi Angeli Custodi, il Papa ha nominato “la prossima festa di Santa Teresa di Gesù Bambino. Con la sua semplicità, con la sua strada breve, con la piccola strada, ci aiuti ad andare avanti sulla via della santità”, l’auspicio del Santo Padre. Un saluto particolare, infine, anche alle coppie di sposi novelli, “che oggi sono tanti”.

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