Diocesi: Caritas Bolzano e Croce Bianca, proseguirà il progetto “Sogni e vai” finalizzato a realizzare gli ultimi desideri dei malati gravi

Dal primo viaggio compiuto il 1° gennaio 2017 il progetto “Sogni e vai”, che vede coinvolte la Croce Bianca e la Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone, ha esaudito 116 desideri di malati gravi percorrendo un totale di 36.866 chilometri.
Visti i buoni risultati raggiunti, a conclusione della fase pilota, le realtà promotrici hanno deciso di continuare nella collaborazione potendo contare ancora sulla sinergia fra i paramedici e volontari della Croce Bianca, e il personale e i volontari del servizio Hospice della Caritas, che permette l’unione di diverse competenze: la professionalità legata al trasporto in ambulanza e l’empatia necessaria per accompagnare la difficile fase vissuta dai passeggeri e dai loro familiari.
“L’ambulanza di ‘Sogni e vai’ ha fornito un servizio prezioso, soprattutto in questa difficile fase legata alla pandemia”, sottolinea il direttore della Caritas, Paolo Valente, insieme al direttore della Croce Bianca, Ivo Bonamico. “Ha permesso alle persone di riunirsi e ha esaudito i loro ultimi desideri, dando spazio a gesti di grande umanità anche in un momento che richiedeva estrema cautela per via dell’elevato rischio di infezione”.
In questi anni, “‘Sogni e vai’ è diventato parte dell’offerta sociale dell’Alto Adige, e per quanti lo utilizzano non è più pensabile rinunciarvi. Continueremo quindi a portarlo avanti adesso come servizio, anche provando ad espanderlo un po’”, ha spiegato Priska Gasser, membro del consiglio di amministrazione della Croce Bianca. “Inizialmente erano possibili solo viaggi della durata complessiva di una giornata, ma adesso sono possibili, in casi giustificati, anche itinerari più lunghi”, ha precisato, raccontando che “quest’anno, l’equipaggio di ‘Sogni e vai’ ha portato persone gravemente malate a Palermo, in Toscana e persino in Romania (3.230 chilometri)”.
“La nostra squadra di ‘Sogni e vai’, quest’anno, ha già esaudito 23 importanti desideri”, ha riferito Anita Tscholl, responsabile del progetto per il servizio Hospice di Caritas: “L’età dei passeggeri spazia dai 3 ai 103 anni. Tutto questo, poi, sarebbe impensabile senza i volontari coinvolti, che dedicano tempo e passione alla realizzazione di questi viaggi molto speciali”. Sono circa 40 i volontari, sia della Croce Bianca che del servizio Hospice, che hanno ricevuto una formazione specifica per questo compito. “Senza il loro impegno, ‘Sogni e vai’ non potrebbe muoversi di un metro”, ha ribadito Markus Trocker, responsabile del progetto per la Croce Bianca.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia