Giornata della democrazia: Borrell e Suica (Ue), promuovere cittadinanza attiva, stato di diritto e libertà dei media. Il ruolo della Conferenza sul futuro dell’Europa

Per la Giornata internazionale della democrazia, l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell e il vicepresidente della Commissione Dubravka Šuica hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. “Che tu ti interessi del cambiamento climatico, del lavoro, dell’economia o della uguaglianza razziale o della giustizia e sociale, la tua voce potrà essere ascoltata e il tuo voto conterà solo se vivi in una democrazia. In questi tempi difficili, l’Ue rimane un fermo e schietto sostenitore della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto in tutto il mondo e all’interno dell’Ue”. I due responsabili Ue aggiungono: “Sono necessari sforzi collettivi, insieme con una nuova prospettiva sul sostegno alla democrazia. Promuovere elezioni libere ed eque, garantire lo stato di diritto e la libertà dei media sono elementi costitutivi per creare uno spazio in cui ogni cittadino si senta libero e autorizzato. Più che mai, dobbiamo difendere la capacità dei media liberi e pluralistici di fornire un accesso tempestivo a informazioni affidabili e accurate e combattere la disinformazione. Continueremo a lavorare per rendere le nostre democrazie più resilienti e innovative, beneficiando delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie”. E più oltre: “Stiamo costruendo alleanze con tutti coloro che sono impegnati a difendere i diritti e le libertà universali, con i governi democratici ma anche con organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile, parlamenti, partiti politici, media indipendenti, blogger, difensori dei diritti umani e attivisti”.
“Quest’anno ha visto l’inizio della Conferenza sul futuro dell’Europa, un’opportunità unica e tempestiva per i cittadini europei di dibattere sulle sfide e le priorità dell’Europa. La Conferenza porta i cittadini nel cuore del processo decisionale nell’Ue. Ci siamo impegnati ad ascoltare gli europei e a dare seguito alle raccomandazioni formulate dalla Conferenza. La loro visione può guidare il cambiamento verso una democrazia adatta per il futuro. È solo l’inizio. Con questo, rinnoviamo il nostro impegno per costruire società più sane, più forti e più eque per tutti, in cui tutti siano inclusi, rispettati, protetti e responsabilizzati. È così che rafforzeremo le nostre democrazie”.

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