Austria: Caritas Vienna e parrocchie, torna la raccolta di alimenti e beni di prima necessità “Cibo e orientamento”

Si intravvede un successo per l’iniziativa Lebensmittel + Orientierung (Le+O – Cibo e orientamento), organizzata per la 12ª volta dalla Caritas viennese con le parrocchie dell’arcidiocesi. La grande campagna tradizionale di raccolta di cibo e mezzi di prima necessità non deperibili si terrà dal 19 settembre al 17 ottobre e vedrà attive 121 parrocchie impegnate per le persone colpite dalla povertà a Vienna e nella Bassa Austria. Una donazione di cibo è anche una forma di gratitudine: “condividerlo per gratitudine è l’invito della campagna di ringraziamento della raccolta LE+O. Perché tutto questo cibo che viene donato va direttamente a chi altrimenti non potrebbe permetterselo”, dice il card. Christoph Schönborn, arcivescovo della capitale. La colletta è espressione concreta del fatto che in Austria chi non sta tanto bene non viene dimenticato, ha sottolineato il presidente della Caritas, mons. Michael Landau: “Vediamo, nel nostro lavoro quotidiano, che la pressione è su chi è ai margini della società, anche a causa della pandemia, e ciò significa che per molti la crisi sanitaria si è trasformata in una crisi sociale”. Il progetto LE+O è un buon esempio “di come le persone possono uscire dalla spirale di povertà attraverso un aiuto diretto con donazioni di cibo da un lato, ma anche attraverso consigli e sostegno dall’altro”. Qui le parrocchie sono una “rete utile, con offerte come le oasi climatiche parrocchiali in estate e le celle frigorifere in inverno o la rete di chat Caritas”, di primo intervento, ha sottolineato Landau.
Nel 2020, nonostante i problemi per il Covid-19, sono state raccolte oltre 29 tonnellate di cibo: per il 2021 la previsione è di 14 tonnellate per ognuna delle 4 settimane di raccolta tra frutta e verdura, prodotti lattiero-caseari e altri generi alimentari che non vengono più venduti nei negozi.

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