Politica internazionale: Draghi, “da Russia livello di interferenza inaccettabile. In Bielorussia atto da condannare, sanzioni sono giuste”

“Ci sono molte cose che si possono fare a proposito della Russia, prima di tutto una completa attuazione degli accordi di Minsk. Bisogna rafforzarsi molto, soprattutto dal lato della cybersecurity. Bisogna rafforzarsi tutti, a livello nazionale e comunitario perché il livello di interferenza, sia con le spie che abbiamo visto recentemente, sia attraverso la manipolazione del web è veramente diventato allarmante”. Così il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo svoltosi in presenza a Bruxelles.
“Questa secondo me è l’azione più importante che possiamo prendere, tutti insieme ma anche individualmente”, ha precisato il premier che si è soffermato anche successo in Bielorussia, “un atto da condannare, le sanzioni sono giuste”. “Siamo un Continente forte”, ha evidenziato Draghi, convinto che “le sanzioni sono equilibrate e ben dirette e noi tutti abbiamo sentito il dovere di prendere le sanzioni e di condannare l’atto della Bielorussia”. “Quali saranno le reazioni della Russia lo vedremo”, ha proseguito il premier, evidenziando che “siamo un continente forte, economicamente forte, non dobbiamo considerarci così deboli quando prendiamo delle decisioni fondate da un punto di vista umano”.

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