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Regno Unito: incoronazione di Carlo III. Ivereigh (giornalista) al Sir, “ottimi rapporti tra Papa e monarca britannico”

Galles, Croce per l'incoronazione del Re Carlo III (Foto cbcew)

(Londra) “Le due reliquie della Croce, sulla quale sarebbe stato inchiodato Gesù, donate da Papa Francesco a re Carlo III, in occasione della sua incoronazione, sono un segno degli ottimi rapporti tra il Santo Padre e il monarca britannico”. Austen Ivereigh, noto giornalista e autore del libro, insieme con Papa Francesco, “Soñemos juntos: el camino a un futuro mejor”, racconta al Sir il significato religioso della cerimonia con la quale “il nuovo re si impegnerà a servire Dio e il suo popolo sabato prossimo 6 maggio”. “Nel cuore dell’incoronazione vi è un momento profondamente sacro, quando il re viene unto con l’olio santo dal primate anglicano Justin Welby e si consacra a Dio e alla nazione”, spiega Austen Ivereigh. “La regina Elisabetta II ha detto, una volta, di essersi sentita riempita di luce e pace, in quel momento, con parole molto simili a quelle usate da Papa Francesco per raccontare la notte della sua elezione”. “La sua vita non è stata più sua, ma una vita di servizio nelle mani di Dio, come capita a chi si sposa o sceglie una vita consacrata, e la regina è stata esemplare in questo. Credo che re Carlo seguirà le orme della mamma, pur avendo una personalità molto diversa”. “Questo è un momento di grande sintonia tra la monarchia britannica e la Chiesa cattolica”, spiega ancora Ivereigh. “Papa Francesco e re Carlo condividono molte cause comuni, come la difesa dell’ambiente, e il sovrano trova importante la cultura dell’ospitalità promossa dal Santo Padre. Francesco sa anche che il re è molto religioso perché vicino al misticismo monastico ortodosso”.

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