Apparizioni mariane: suor del Gaudio (Osservatorio Pami), no a “fake news”. “Ci sono persone che ne approfittano per veicolare falsi messaggi”

(Foto Siciliani/Gennari-SIR)

“Ci sono persone che ne approfittano per veicolare falsi messaggi”. A mettere in guardia dalle fake news è stata suor Daniela del Gaudio, direttrice del Comitato direttivo dell’Osservatorio internazionale sulle apparizioni e i fenomeni mistici, costituitosi presso la Pami (Pontificia Accademia mariana internazionale) e del quale sono state presentate oggi a Roma le attività. Difendersi dalle cosiddette “bufale”, ha detto la religiosa rispondendo alle domande dei giornalisti, “è fondamentale per tutelare il benessere delle persone e non alimentare le aspettative di tante persone che possono essere fragili”. Altrettanto importante, quindi, “è il ruolo dei media: amplificare taluni fenomeni non è tanto corretto”, ha obiettato suor del Gaudio, rendendo noto che tra le attività dell’Osservatorio figurano anche corsi di formazione per giornalisti. Paolo Cancelli, avvocato e membro del Comitato scientifico centrale, ha inquadrato l’attività dell’Osservatorio nell’ambito dell’articolo 3 della nostra Costituzione, che prevede l’uguaglianza non solo formale, ma sostanziale di tutti i cittadini e il conseguente impegno a rimuovere tutti gli ostacoli che ne impediscono la realizzazione. “Se non facessimo questa opera di aiuto, di alfabetizzazione, di promozione delle coscienze dei cittadini – ha spiegato – le persone non avrebbero gli anticorpi di legalità. I criteri per stabilire se un’apparizione è vera o falsa, hanno spiegato i relatori, sono quelli stabiliti “in maniera chiara e precisa” dalla Congregazione per la dottrina della fede. Il primo criterio scientifico è il riferimento all’apparizione pubblica: “Se nelle apparizioni private c’è qualcosa in contraddizione con l’apparizione pubblica, l’apparizione è falsa”. Da valutare, poi, la salute mentale e psichica dei veggenti, la loro moralità e la presenza di eventuali altre condizioni, come elementi mafiosi, scopo di lucro o altri elementi negativi. “Tutti i componenti dell’Osservatorio operano a titolo gratuito”, ha tenuto a precisare Cancelli: “E questo – ha aggiunto – è una garanzia per superare qualsiasi tipo di interesse in qualunque caso concreto. Potrebbe diventare uno stile per ogni strumento a servizio del bene comune”.

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