Nicaragua: sarà ordinato sacerdote negli Usa il 12 maggio da mons. Báez il diacono Raúl Vega, arrestato lo scorso anno a Matagalpa e poi esiliato

Un piccolo segno di speranza per la Chiesa del Nicaragua, perseguitata ed esiliata. Mons. Silvio Báez, vescovo ausiliare di Managua, che vive a Miami dopo che ha dovuto lasciare il suo Paese, ha annunciato che venerdì 12 maggio, ordinerà sacerdote il diacono Raúl Vega, della diocesi di Matagalpa, esiliato negli Stati Uniti dal regime di Ortega insieme ad altri 221 prigionieri politici. “Raúl ha svolto il suo ministero diaconale a El Chipote, è arrivato in aereo con i 222 esiliati e doveva essere ordinato a novembre e quando è arrivato qui mi ha chiamato per chiedermi se potevo ordinarlo”, ha detto mons. Báez.
Il vescovo ha parlato di “una felicità immensa, perché potrò ordinare al sacerdozio un diacono nicaraguense della diocesi di mons. Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa”, attualmente in carcere. Il diacono si trovava proprio con il suo vescovo, quando fu arrestato, nell’agosto scorso. Quindi, il processo, la frettolosa condanna e l’esilio forzato. “Per me l’emozione è duplice, perché è impossibile non ricordare mio fratello Rolando che è in carcere. E insieme a Raúl, vogliamo offrire questa ordinazione al Nicaragua e alla diocesi di Matagalpa”, ha detto mons. Báez, che ordinerà Vega nella cattedrale di Saint Thomas More, a Tallahassee.
“Lontano dalla sua patria, soffrendo così tanto, con un futuro incerto, in un Paese che sta cadendo a pezzi, viene dato un sacerdote in esilio e ordinato da un vescovo in esilio, quanto è grande il Signore!”, ha esclamato il vescovo ausiliare di Managua, che ha sottolineato come il consolato statunitense in Nicaragua abbia concesso un visto d’emergenza alla madre del diacono Luis Vega per accompagnare il figlio all’ordinazione.

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