Diocesi: Roma, oggi la comunità di Gesù Bambino a Sacco Pastore in festa per il 25° di sacerdozio del parroco, don Gianfranco Salticchioli

(Foto: BeWeb)

L’intera comunità di Gesù Bambino a Sacco Pastore, parrocchia inserita nella X Prefettura del Settore Nord della diocesi di Roma, si stringe oggi intorno al suo parroco, don Gianfranco Salticchioli, nel giorno del suo 25° di sacerdozio. Alla guida della comunità dal febbraio del 2008, don Gianfranco ha voluto celebrare il suo anniversario circondato, oltre che dal suo presbiterio (Koutoukloui Kpatagnon Ghislaine dal Benin; Carlos Andres Velasquez Martinez dalla Colombia; Cosma Uka dalla Nigeria; Innocent Adovi dal Benin), anche da tutte le realtà parrocchiali. Una festa per tutta la parrocchia, unita nel ringraziare il Signore per il dono della vocazione sacerdotale di don Gianfranco, ma anche un momento di preghiera che il parroco ha voluto dedicare all’avvento di nuove e sante vocazioni per la Chiesa. Inserita nel quartiere popolare di “Sacco Pastore” nella zona nord della Capitale, la parrocchia fu costruita nel marzo del 1957. Una comunità viva, efficace sul territorio, che serve una popolazione di circa 15mila persone. “È una parrocchia che di fatto si ritrova in un seminterrato, ma a slanciarsi verso l’alto ci pensa il popolo che la abita e i pastori che l’hanno guidata, ultimo dei quali è proprio don Gianfranco”, dice Dario Sacchini, coordinatore della comunità carismatica “Il Germoglio di Davide” del Rinnovamento nello Spirito, da anni inserita nel tessuto della parrocchia e parte viva della pastorale parrocchiale.

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“Il nostro parroco – aggiunge – è una persona puntuale, schietta, aperta, senza preconcetti. Nelle omelie è asciutto, così come nelle preghiere liturgiche. È un sacerdote attento a chiunque si avvicina alla parrocchia in genere, così come a tutte le realtà che popolano la parrocchia stessa. Tra queste anche noi della comunità ‘Il Germoglio’”. “A tal proposito – prosegue Sacchini – don Gianfranco, al pari dei suoi predecessori don Giuseppe e don Tonino, ha continuato ad accoglierci, permettendoci però di fare un passo in più. Da qualche anno infatti, abbiamo, grazie a lui, la possibilità di poter usufruire, in maniera stabile, di alcuni locali dell’edificio parrocchiale. Un bell’esempio di collaborazione  che, sotto l’egida e la guida del vescovo di Settore, prosegue a tutt’oggi nel migliore dei modi, in pieno spirito di cooperazione e fiducia reciproca”.

Infine, conclude Sacchini, “è importante e significativo sottolineare l’attenzione che don Gianfranco nutre nei confronti degli ultimi. È nota la sua attività a sostegno delle famiglie in difficoltà del territorio, ma anche la sua puntuale attività per i poveri del quartiere e non solo. Un servizio che compie da anni, insieme ai suoi collaboratori, e che fornisce aiuti concreti a chi si trova nel bisogno. Per tutto questo e altro ancora rendiamo lode al Signore augurando al nostro don Gianfranco ogni bene in Dio”.

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