Papa Francesco: “la vocazione è per tutti”, no a “egocentrismo”

“Ogni blocco di pietra ha al suo interno una statua ed è compito dello scultore scoprirla”. Nel Messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il Papa cita Michelangelo Buonarroti per spiegare “lo sguardo dell’artista” e tracciare un parallelo con lo “sguardo di Dio”, che va ancora oltre: “Se questo può essere lo sguardo dell’artista, molto più Dio ci guarda così: in quella ragazza di Nazaret ha visto la Madre di Dio; nel pescatore Simone figlio di Giona ha visto Pietro, la roccia sulla quale edificare la sua Chiesa; nel pubblicano Levi ha ravvisato l’apostolo ed evangelista Matteo; in Saulo, duro persecutore dei cristiani, ha visto Paolo, l’apostolo delle genti. Sempre il suo sguardo d’amore ci raggiunge, ci tocca, ci libera e ci trasforma facendoci diventare persone nuove. Questa è la dinamica di ogni vocazione: siamo raggiunti dallo sguardo di Dio, che ci chiama”. “La vocazione, come d’altronde la santità, non è un’esperienza straordinaria riservata a pochi”, il monito di Francesco: “come esiste la santità della porta accanto, così anche la vocazione è per tutti, perché tutti sono guardati e chiamati da Dio”. A questo proposito, Francesco ha citato un proverbio dell’Estremo Oriente: “Un sapiente, guardando l’uovo, sa vedere l’aquila; guardando il seme intravvede un grande albero; guardando un peccatore sa intravvedere un santo”. “Così ci guarda Dio: in ciascuno di noi vede delle potenzialità, talvolta ignote a noi stessi, e durante tutta la nostra vita opera instancabilmente perché possiamo metterle a servizio del bene comune”, spiega il Papa: “La vocazione nasce così, grazie all’arte del divino Scultore che, con le sue mani ci fa uscire da noi stessi, perché si stagli in noi quel capolavoro che siamo chiamati a essere. In particolare, la Parola di Dio, che ci libera dall’egocentrismo, è capace di purificarci, illuminarci e ricrearci. Mettiamoci allora in ascolto della Parola, per aprirci alla vocazione che Dio ci affida! E impariamo ad ascoltare anche i fratelli e le sorelle nella fede, perché nei loro consigli e nel loro esempio può nascondersi l’iniziativa di Dio, che ci indica strade sempre nuove da percorrere”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa