Libano: i militari italiani visitano anziani e bambini di un paese senza presidio sanitario e donano prodotti medicali

(foto Esercito Italiano)

Nei gironi scorsi un team medico italiano, composto esclusivamente da personale femminile, ha visitato oltre 30 pazienti, principalmente anziani e bambini di Ash Sh’aytiyah, località che rientra nella zona di competenza dei caschi blu italiani impiegati in missione in Libano e che è tra quelle sprovviste di un presidio sanitario. Un medico, un infermiere ed un operatore logistico sanitario, hanno svolto l’attività medica all’interno di un ambulatorio ricavato nel Centro sociale messo a disposizione dal direttore Mohamad Ataia, che ha ringraziato il contingente italiano guidato dal generale Massimiliano Stecca, comandante del Settore ovest di Unifil. “Oggi più che mai siamo grati a voi italiani per l’aiuto concreto che ci state fornendo, il materiale donato e soprattutto le visite mediche a favore dei miei concittadini ne sono la prova tangibile e non posso che ringraziarvi di vero cuore”, le parole di Ataia riportate sul sito dell’Esercito italiano dove si rende noto che l’iniziativa della Cimic, Cooperazione civile-militare, abbia previsto anche la donazione di 2mila mascherine Ffp2, 3mila mascherine Ffp1, 32 tute protettive, mille guanti in vinile, mille guanti in nitrile e 30 litri di gel disinfettante.

(foto Esercito Italiano)

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