Ucraina: Vicenza, la diocesi organizza gli aiuti alla popolazione

La diocesi di Vicenza è pronta ad attivare le opportune iniziative a sostegno delle persone colpite dalla guerra in Ucraina. La disponibilità è stata espressa questa mattina dal vescovo Beniamino Pizziol al prefetto Pietro Signioriello. Sarà in particolare la Caritas diocesana vicentina, in stretto contatto e sinergia con la rete della Caritas Italiana e delle Caritas diocesane, a farsi promotrice e coordinatrice delle varie azioni che saranno intraprese.
Sul fronte dell’assistenza delle persone sfollate negli Stati limitrofi all’Ucraina, attualmente il modo più efficace è la raccolta fondi per l’acquisto e la distribuzione in loco di beni di prima necessità. A tal fine Caritas Italiana ha già aperto dei canali. Info: www.caritas.it.
“Non essendoci segnali, al momento, di un imminente arrivo nel Vicentino di numerosi profughi – chiarisce una nota -, Caritas diocesana vicentina ha deciso di censire, attraverso la propria segreteria contattabile al numero 0444 304986 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13) e alla mail segreteria@caritas.vicenza.it, la disponibilità di alloggi, vestiario e beni alimentari da parte di privati, parrocchie, enti, aziende e associazioni. In tal modo, qualora arrivassero richieste di accoglienza, potrà essere velocemente attivata la rete di aiuti sul territorio diocesano, la quale potrà comprendere anche una raccolta fondi specifica che sarà avviata e pubblicizzata a tempo debito”.
Si attendono inoltre dal Governo, tramite la Prefettura, indicazioni sullo status giuridico-burocratico di eventuali profughi che dovessero giungere in Italia, in modo da attivare le specifiche forme di protezione, accompagnamento e inclusione degli stessi nella rete sociale locale. Caritas diocesana vicentina, tramite la propria équipe migranti, è disponibile a orientare e fornire informazioni a riguardo.

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