Tavolo ecclesiale dipendenze: in questo e nel prossimo fine settimana il 3° Open Day delle comunità

Il 14 e il 15 novembre e il 21 e il 22 novembre le organizzazioni che aderiscono al Tavolo ecclesiale dipendenze – Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Compagnia delle Opere-Opere Sociali, Comunità Emmanuel, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), Salesiani per il sociale-Federazione Scs/Cnos, in collaborazione con la Caritas Italiana – organizzano il 3° Open Day delle comunità. Il titolo dell’edizione di quest’anno è “Rafforzare le relazioni, ripartire dalla comunità”. La scelta delle date, spiega una nota, “non è casuale: il 15 novembre verrà celebrata la IV Giornata mondiale dei poveri e la povertà ha anche le tante facce che la dipendenza ha assunto in questi anni”.
Diverse organizzazioni impegnate in varie parti d’Italia sul fronte dipendenze promuoveranno eventi rivolti alla cittadinanza, alle comunità ecclesiali, alle agenzie educative, soprattutto in modalità on line vista l’emergenza coronavirus. “Anche in presenza di una pandemia che sta bloccando la vita sociale, riteniamo importante continuare a tessere legami sociali, ancora più cruciali in questo momento di paura e disorientamento”, spiega la nota.
Il Tavolo ecclesiale dipendenze organizzerà due eventi in diretta streaming – sabato 14 novembre dalle ore 17.30 alle 19 e sabato 21 novembre dalle ore 10.30 alle 12 ­– che saranno visibili sulla pagina Facebook dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e sul canale YouTube della Caritas Italiana. Saranno due momenti in cui prenderanno la parola dirigenti e operatori dei servizi, Caritas locali, famiglie, persone con una storia di dipendenza.
Con gli Open Day delle comunità “i promotori del Tavolo ecclesiale dipendenze si rivolgono in particolare al mondo ecclesiale italiano, con l’intenzione di favorire una relazione effettiva ed efficace con la Chiesa italiana a livello di diocesi, Caritas diocesane, parrocchie e altre comunità ecclesiali, a cui si propone di ‘iniziare a camminare con noi accanto alle decine di migliaia di persone che ogni anno incontriamo”.  Info: www.condividerestorie.it.

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