Sanità in Calabria: mons. Oliva (Locri), “salute è diritto di civiltà che deve essere assicurato a tutti”

“Finalmente si avverte una forte reazione popolare sulla disorganizzazione in campo sanitario. Era ora! Troppo a lungo anche tra i cristiani c’è stata poca attenzione al mondo della sanità”. Lo ha scritto mons. Francesco Olivia, vescovo di Locri-Gerace, a seguito delle manifestazioni di piazza e al dibattito sviluppatosi in Calabria sull’emergenza sanitaria in Regione. “Si è rimasti inerti di fronte alle troppe malefatte, alla prevalenza degli interessi privati e delle lobbies, alle speculazioni in campo sanitario” – ha evidenziato il presule – . “Quando la nave sta per affondare si reagisce. Ma non è mai troppo tardi perché la coscienza civile reagisca in modo da non lasciarsi espropriare di un diritto fondamentale qual è quello della salute. Diritto che deve essere assicurato a tutti, qualunque sia la condizione sociale, l’età o la provenienza. È un diritto di civiltà che, se assicurato a tutti, rende la nostra società più umana”.

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