Lavoro: Treu (Cnel), “semplificare procedure per accedere agli ammortizzatori sociali”

“Il raggiungimento della garanzia del sostegno al reddito per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa di tutti i lavoratori dipendenti, compresi quelli delle micro-imprese, è l’elemento comune alle diverse posizioni delle parti sociali rappresentate al Cnel. È fondamentale prendere in considerazione anche le esigenze dei lavoratori autonomi, quanto meno le fasce deboli della categoria su cui abbiamo già presentato il 3 agosto scorso una proposta di legge dal titolo ‘Tutele delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti iscritti alla gestione separata presso l’Inps’”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Tiziano Treu, nel corso dell’audizione odierna in Commissione Lavoro della Camera dei deputati sulle risoluzioni Serracchiani e Zangrillo in materia di ammortizzatori sociali e di prestazioni previdenziali.
“Nel corso dei confronti che si sono svolti nell’ambito del gruppo di lavoro istituito al Cnel – ha spiegato il presidente – sono emerse anche le esigenze di semplificazione delle procedure per accedere agli ammortizzatori sociali, non solo a quelli espressamente previsti per affrontare la crisi pandemica, e soprattutto di deciso potenziamento delle politiche attive del lavoro, che devono affiancare le politiche passive al fine della effettiva riqualificazione delle competenze dei lavoratori”. “È anche emersa l’esigenza di affiancare la riforma degli ammortizzatori sociali con strumenti di sostegno a processi di ricambio generazionale e di invecchiamento attivo, soprattutto in vista dei nuovi processi lavorativi, indotti anche dalle misure di contenimento della pandemia, i cui effetti sull’organizzazione della produzione e dei servizi sono destinati, almeno in parte, a diventare strutturali”.

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