Infanzia: Save the children, 80 milioni di bambini a rischio senza vaccinazioni salva-vita

Milioni di bambini intrappolati in zone di guerra rischiano di morire perché non possono accedere alle vaccinazioni salvavita per malattie come morbillo, poliomielite, colera, polmonite, febbre gialla e difterite. Anche a causa del Covid-19 sono stati sospesi i programmi di immunizzazione in più di 60 Paesi e 80 milioni di bambini di età inferiore a 1 anno potrebbero contrarre gravi malattie prevenibili con le terapie vaccinali. Solo in quattro mesi fino ad agosto, 50 milioni di bambini hanno perso le vaccinazioni contro la poliomielite. La denuncia arriva da un nuovo rapporto di Save the Children, che punta i riflettori sull’impatto straziante della guerra sull’immunizzazione dei bambini negli ultimi dieci anni e chiede “un’azione globale urgente per proteggere i minori dalle malattie prevenibili”. Due terzi dei bambini non immunizzati nel mondo vivono in Paesi dove ci sono conflitti e ogni anno altri milioni di bambini perdono vaccinazioni vitali. Secondo il rapporto “i conflitti lunghi e duraturi stanno frenando i progressi conquistati a fatica nella vaccinazione contro le malattie mortali. I tassi di vaccinazione sono precipitati in molti Paesi colpiti dalla guerra. In Siria, ad esempio, i livelli di immunizzazione per difterite, tetano e pertosse erano superiori all’80% prima della guerra, ma sono scesi al 47% due anni fa. In Ucraina il tasso nazionale è sceso dall’80% al 19% dopo quattro anni di guerra”. Inoltre, la paura di contrarre il Covid-19 impedisce alle famiglie di accedere alle vaccinazioni, il che è particolarmente preoccupante tra le popolazioni più vulnerabili come i rifugiati.

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