Shoah: i ragazzi dell’Istituto Comprensivo 5 Maiuri di Ercolano i vincitori del premio “Comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Quando l’Irc diventa “palestra di dialogo”

“Luci dal passato. Luce per il futuro”. Un video che ha strappato applausi e che è valso il primo posto con punteggio pieno al Premio Shoah, organizzato dalla Regione Campania in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le politiche giovanili. A realizzarlo, docenti e studenti dell’I.C. 5 Maiuri di Ercolano (Na), una scuola di frontiera che serve un quartiere problematico, in una città ricchissima di cultura, ma estremamente complessa. “Comprendere è impossibile, conoscere è necessario”, è stato il tema di questa edizione del premio, che un gruppo interclasse di alunne ha saputo interpretare al meglio, ricevendo quest’oggi dalle mani dell’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini l’ambito premio.  Un traguardo che è frutto di un percorso iniziato mesi prima con il docente di religione cattolica (Irc), Michele Giustiniano (ideatore e coordinatore del progetto), che intende l’ora di Irc come “una vera e propria palestra di dialogo e di apertura all’alterità”, facendone la disciplina scolastica che più di tutte è in grado di fornire “gli anticorpi culturali per combattere ogni forma di intolleranza, pregiudizio e violenza”. Giochi di parole, luci e chiaroscuri guidano lo spettatore di questo video in un percorso articolato in tre tappe: “la conoscenza del “passato” è necessaria per coltivare nel “presente” i giusti valori e poter così costruire un “futuro” in cui orrori simili non accadano mai più”.

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