Welfare: Mattarella, “la sua efficacia riduce le diseguaglianze”. “Minaccia di aumento delle povertà e la follia della guerra moltiplicano i fattori di crisi”

“L’efficacia del welfare è un passaggio rilevante delle politiche di riduzione delle diseguaglianze e di effettiva attuazione dei diritti. Attivare questi obiettivi significa mettere in campo tutte le energie”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato in occasione del Welfare Italia Forum.
Il capo dello Stato ha nuovamente ribadito che “le strutture dello Stato sociale, a partire dal Servizio sanitario nazionale, ci hanno permesso di affrontare la terribile pandemia e le sue molteplici conseguenze, tutelando la salute della popolazione”. Inoltre, “l’assetto del sistema previdenziale del Paese è prova permanente dell’attuazione degli articoli costituzionali relativi alla dignità di ogni persona”, ha proseguito Mattarella, per il quale “la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore è una chiave, nella conferma del carattere universale dei diritti, per potenziare e ammodernare i servizi”. “Lo squilibrio demografico che colpisce il Paese e incide sulla sostenibilità presente e futura del modello di welfare, propone, a sua volta, interrogativi”, ha osservato il presidente: “Servono, dunque, una visione di lungo periodo e uno sforzo congiunto di tutti gli attori sociali che concorrono nel rispondere alla domanda di assistenza, di cura, di prevenzione, di tutela, in un contesto che vede la concreta minaccia di aumento delle povertà e la follia della guerra moltiplicare i fattori di crisi”.

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